Un mio insegnante, medico e amico, diversi anni fa disse, durante un corso, una frase che non ho mai dimenticato: “più sai e più puoi”.
Sono innumerevoli le volte, nel corso della mia vita professionale, in cui ho fatto appello a questa frase per affrontare situazioni complesse sia per me stessa che per i miei cari. E quante volte mi sono resa conto di avere enormi lacune e di “non sapere”.
Non sono certo un medico, ma lavoro comunque nel campo del benessere attraverso lo shiatsu, le tecniche di respirazione e il movimento.
All’interno di tutto questo cerchio di competenze sono contenute moltissime possibilità per portare me stessa in primis e poi i miei clienti a stare bene. E’ proprio all’interno di queste molteplici possibilità che ho trovato la tecnica del 3 – 1- 2.
Sembra incastrarsi a pennello con la via che sto percorrendo: shiatsu, respiro e movimento.
Il medico cinese, docente universitario, Zhu Zongxiang che per decenni ha studiato il sistema dei meridiani della Medicina Tradizionale Cinese, ha messo a punto, più di vent’anni fa, questa tecnica del 3 – 1 – 2.
E’ la sinergica azione di tre momenti:
3 Auto stimolazione di 3 punti di agopuntura
1 Respirazione diaframmatica
2 Piegamento degli arti inferiori (le due gambe).
E’ una pratica semplice, accessibile a tutti, che richiede in termini di tempo circa mezz’ora.
I tre ago punti da sollecitare semplicemente con il massaggio sono strategici per il mantenimento di un buon equilibrio psico fisico e l’incremento di energia e vitalità.
Ecco la pratica.
3 Auto stimolazione di 3 punti di agopuntura
1. GI4 Grande Intestino: stimolare per 3 oppure 5 minuti

Il punto 4 di grande intestino si trova nella zona muscolare tra l’indice e il pollice vicino alla base del secondo metacarpo. Permette all’energia di scendere verso il basso liberando la mente dalla costipazione di pensieri. Oltre alla corretta attività intestinale, GI4 lavora sulla buona funzionalità di gengive, naso, gola prevenendo sinusiti e infiammazioni del cavo orale. In modo indiretto favorisce l’attività del polmone e della funzione respiratoria. Inoltre è un forte analgesico generale.
2. MC6 Mastro di Cuore: tenere per 3 oppure 5 minuti

Il punto 6 di mastro di cuore si trova a tre dita dalla piega del polso sulla parte interna e centrale dell’avambraccio. La sua azione è quella di proteggere il cuore dagli attacchi emozionali e dai dolori della vita. Ansiolitico, anti stress e anti invecchiamento. Incrementa il buon umore, il buon sonno e la fertilità.
3. ST36 Stomaco: stimolare per 3 oppure 5 minuti

Il punto 36 di stomaco si trova 4 dita sotto la rotula lateralmente a ridosso della tibia. Anche questo va stimolato per 3/5 minuti. E’ un potente attivatore di energia generale e ridona forza e vigore agli arti inferiori. E’anche conosciuto come il punto delle “3 distanze” in quanto nell’antichità veniva stimolato ogni tre miglia o tre distanze, per dare ristoro alla muscolatura e per fornire l’energia necessaria per riprendere il cammino.
Favorisce la digestione, il metabolismo ed il giusto e stimolante appetito per la vita.
1 Respirazione diaframmatica: tempo da 10 a 15 minuti
Il respiro addominale
Dopo la stimolazione dei punti di agopuntura come descritto sopra, distendersi sul tappeto o a terra o sul letto e con un movimento lento e ritmico, respirare muovendo l’addome.
Può essere utile appoggiare un libro pesante, tipo dizionario, direttamente sulla pancia, per avere maggiore concentrazione. Questa respirazione chiamata diaframmatica, armonizza il flusso di energia nei meridiani che attraversano la pancia.
Ogni abbassamento e risalita del diaframma massaggia ogni organo della cavità addominale facilitando la circolazione, l’ossigenazione e l’eliminazione delle scorie.
E’ fondamentale, però, che il ritmo respiratorio sia molto lento per ridurre la frequenza respiratoria. Inoltre, è importante che la fase espiratoria sia più lunga di quella inspiratoria in modo da attivare il sistema parasimpatico nervoso cioè l’attività nervosa della calma e dell’anti stress.
2 Piegamento degli arti inferiori: da 10 a 15 ripetizioni
Il movimento

Dopo aver ossigenato e calmato il sistema, si passa all’azione con l’esercizio di piegamento e distensione degli arti inferiori.
Partendo dalla posizione eretta con le gambe leggermente divaricate si scende in accovacciata e si risale.
E’ importante fare i piegamenti con calma, seguendo il proprio ritmo di respiro: espiro mi abbasso, inspiro mi sollevo aiutandomi con il movimento delle braccia.
Questo semplice esercizio contribuisce a dare movimento all’energia, a rinvigorire tutto il sistema fisico ed energetico. E’ un toccasana per aumentare forza e resistenza.
Benefici
Per determinare un cambiamento significativo in relazione al benessere psico fisico, questa pratica 3-1-2 va eseguita ogni giorno in modo costante, solo così puoi fare prevenzione.
E’ una buona possibilità d’intervento da svolgere in totale autonomia. E’ uno strumento in più per la prevenzione di malesseri vari ed un’ottimo aiuto per il recupero durante le convalescenze. In Cina è stato utilizzato sui pazienti nel post Covid.
Permettiti di allargare i tuoi orizzonti ed essere più in linea con la frase: “più sai e più puoi”.
Buona pratica
Luigina Fortis
ps: questo è il video sul mio canale youtube pratica 3-1-2 esercizio dei meridiani