Negli articoli precedenti ti ho parlato del collo e delle spalle secondo un punto di vista non proprio convenzionale.
Adesso vorrei che spostassi l’attenzione verso il meridione del tuo corpo, gli arti inferiori e, più nello specifico, le ginocchia.
Quando stai in piedi, cammini, corri, ti metti seduto, ti abbassi per prendere un oggetto necessariamente usi questa articolazione. Lo snodo articolare del ginocchio ti da la libertà di muoverti, di saltare, di salire e scendere, di piegarti, di accovacciarti.
È un’articolazione che ti offre autonomia ed indipendenza.

La sua efficienza è strettamente legata a tendini, legamenti, cartilagini, muscolatura e strutture atte ad ammortizzare tutte le sollecitazioni pressorie e d’impatto legate ai movimenti. Le ginocchia sostengono il peso di quasi tutto il corpo e permettono salti e slanci, attutendo ogni tipo di pressione.
Da ciò puoi anche dedurre che questa articolazione, proprio per la funzione e il ruolo che gioca nella deambulazione, è soggetta ad usura e, ahimè, degenera con l’età.
Il malfunzionamento delle ginocchia può nascondere artrosi, artrite, lesioni ai legamenti, problemi ai menischi e via discorrendo.
Oltre a questa lettura tradizionale e di pensiero comune, le medicine olistiche ti offrono una valutazione più ampia e completa che ingloba anche gli aspetti psicologici.
Devi sapere che nello shiatsu si parla delle ginocchia come le figlie dei meridiani di Rene.

È proprio l’energia di questo meridiano che controlla l’articolazione del ginocchio. Nella foto è tracciato il percorso del meridiano di R e in modo particolare è menzionato un punto specifico il n.10 che si trova proprio sulla parte interna del ginocchio. È un punto strategico che serve a ripristinare l’energia lungo il meridiano in particolare quando ci sono proprio problemi alle ginocchia.
Quando faccio shiatsu ad una persona con problemi a questa articolazione, indipendentemente che ci sia una lesione al menisco, o un’artrosi o una gotta io incollo il mio pollice in quel punto e nel frattempo eseguo con l’altra mano una bella pulizia lungo tutto il medesimo meridiano.
Ma cosa rappresenta il meridiano del Rene? Oltre a contenere la tua energia vitale, controllare le ossa, i midolli, il sistema nervoso, l’apparato riproduttivo e, dal punto di vista emozionale, è collegato con la determinazione, il coraggio e la paura.
Si, hai letto bene, ho scritto paura!
Adesso arriviamo al nocciolo della questione: le ginocchia ti consentono di fare il passo, di andare in avanti. La paura è un ostacolo al procedere, un semaforo rosso che ti vieta di andare oltre altrimenti potresti essere in pericolo.
Talvolta la paura è una benedizione poiché ti impedisce di farti del male e ti blocca prima che tu possa fare dei danni a te stesso o agli altri.
Talvolta invece è un grosso ostacolo alla tua vita perché ti mette i bastoni tra le ruote vietandoti di metterti in gioco, di accogliere nuove esperienze, di affrontare una sfida.
Le ginocchia sofferenti incarnano la paura di andare avanti e prendere di petto ogni situazione che ti si pone di fronte. Le ginocchia cronicizzano il tuo atteggiamento pauroso di fronte a molte cose.

Nella vita di tutti i giorni ne viviamo tante di paure, è normale. Paura di affrontare una particolare giornata di lavoro, paura per la propria salute, paura per un esame, paura di non fare abbastanza per i figli o la famiglia, paura di non farcela a pagare tutti i conti che arrivano con una puntualità spaventosa neanche avessero incorporato un orologio svizzero. La paura della morte poi… non è solo paura personale ma è una vera e propria paura collettiva.
Non sempre queste paure si scaricano sulle ginocchia ma possono andare a colpire altre funzioni e altri strutture. Prendono di mira le ginocchia quando già il tuo stile di vita le ha rese deboli.
Se non fai un’adeguata attività motoria ti ritrovi la muscolatura degli arti inferiori molle come un budino, completamente incapace di gestire al meglio la meccanica articolare del ginocchio. Anche se esageri con allenamenti troppo intensi puoi infiammare e danneggiare l’articolazione. La bilancia poi ha la sua importanza: se ti dai alla pazza gioia con eccessi alimentari e aumenti troppo di peso indebolisci tutto il sistema che si ritrova a supportare una mole corporea fuori misura.
Mi potrai dire: “Va beh! Mal che vada ci sono sempre le protesi! Sostituisco un pezzo e riparto!” Eh no bello mio, pensi di essere l’uomo bionico? Devi comunque fare attenzione!
Le protesi al ginocchio, grande evoluzione tecnologica della medicina, non sono eterne ma vanno trattate con riguardo. Se non cambi lo stile di vita che ti ha condotto a distruggere le ginocchia rovinerai anche le protesi e torni punto e a capo. Ma soprattutto le protesi non sostituiscono il tuo modo di pensare, il tuo atteggiamento verso la vita, il carico delle tue paure.
Ricorda però che le paure possono essere uno spunto positivo per superare delle difficoltà, per affrontare situazioni e per scoprire che hai tutte le carte in regola per essere al di sopra di qualunque sfida!
Impara a prenderti cura di te stesso e diventa più consapevole!
Dedicati con costanza a qualche bella attività motoria che sia di tuo gradimento, ma non una volta ogni tanto! La regolarità degli allenamenti ti permette di formare una muscolatura tonica, stare meglio in senso generale e scaricare le tensioni che accumuli quotidianamente.
Io personalmente, oltre allo shiatsu per riallineare corpo e psiche non posso che consigliarti lo yoga.

Lo yoga ti offre una gamma infinita di movimenti e posizioni in cui rinforzi gli arti inferiori nel tortale rispetto dei tuoi limiti. Inoltre lavora sui piani più sottili della tua personalità portandoti ad essere più in armonia con te stesso!
Crea le basi per renderti libero e autonomo il più a lungo possibile!
Luigina Fortis
È vero al cento per cento!! Cara Lu, se non facessi yoga da te ormai da anni ,non so come sarei …conta davvero molto. Grazie per questi suggerimenti…e mi rivolgo alle compagne di yoga:in questi due mesi ,si può fare pratica direttamente online, su you tube con le lezioni di Luigina Fortis ce ne sono diverse . Grazie Lu
Grazie Flavia! Nelle mie lezioni do molta importanza al rinforzo degli arti inferiori per proteggere ginocchia e schiena. In estate si possono fare anche tante attività piacevoli e divertenti per mantenere attiva la muscolatura: passeggiate, bicicletta, nuoto, ecc… Ahimè l’apparato muscolare non va mai in vacanza!
Grazie Luigina, bellissimo articolo. La maggior parte dei miei clienti ha problemi alle ginocchia e spesso anche all’udito. Il rene 10 è mio amico e anche io come te ci punto il pollice e pulisco il meridiano. Ma come spieghi bene essere consapevoli per fare dei cambiamenti nella propria quotidianeità è indispensabile per mantenere uno stile di vita il più sano e piacevole possibile.
Grazie Agnese, anch’io riscontro molto spesso problematiche alle ginocchia tra i miei clienti. Speriamo che attraverso i nostri pollici passi il concetto che si può fare tanto per se stessi, per vivere bene il più a lungo possibile.